Ottobre, tempo di marmellata e di confettura. Ma qual è la differenza?
Con i formaggi, nelle crostate o semplicemente con il pane imburrato o una leggera fetta biscottata la marmellata e la confettura si prestano a tantissimi utilizzi.
Ho scoperto da poco però che la marmellata non è esattamente ciò che pensiamo e che c’è una netta differenza tra quella che impropriamente chiamiamo marmellata e quella che invece è conosciuta come confettura.
In breve: la marmellata vede come ingrediente principale gli agrumi per cui è possibile trovare la marmellata di arance, quella di mandarini o di corbezzolo ma non esiste la marmellata di albicocche o di pesche: quelle sono le confetture.
Adoro il profumo di confettura in casa, il dolce borbottio della pentola sul fornello.
Immediatamente volo nel passato e rivedo le mie nonne con la fascia in testa e chili e chili di susine sparse per la cucina. Distese di barattoli in vetro e tutte le bustine con i coperchi nuovi. Io Giravo sempre lì intorno in attesa della fatidica prova cucchiaio. Si sa infatti che la la confettura è pronta quando versandone un cucchiaino su un piatto e inclinandolo delicatamente la tende a non scivolare velocemente.
Oggi i tempi sono un pò diversi, gli spazi in casa più ristretti, quindi a volte desistiamo all’ idea di preparare la confettura home made.
Noi abbiamo però un jolly che le nostre nonne non avevano.
Vitavit, la pentola a pressione della Fissler.
Avendo la possibilità di avere della confettura fresca in poco tempo risolvo anche il problema della conservazione.
Ricordiamoci che per conservare la nostra confettura, o marmellata che sia , dobbiamo usare vasi sterilizzati, coperchi nuovi ogni volta e assicurarci che siano sottovuoto.
Un’altra cosa che adoro delle confetture fatte in casa è che posso decidere io la quantità di zucchero necessario. Non amo le cose troppo dolci ed a volte con quelle del supermercato faccio un pò fatica.
Per quanto riguarda l’utilizzo della pectina, spesso preferisco al suo posto aggiungere una mela ogni 500 gr di frutta
Veniamo alla nostra ricetta
Confetture di pere cotogne senza zucchero e senza pectina
INGREDIENTI
1 kg di frutta tagliata in pezzi
100 gr zucchero di canna
Succo di limone
Tagliare la frutta
Bagnarla con il succo di limone e lasciarla macerare per un paio d’ore.
Mettere la frutta nella pentola a pressione, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua, lo zucchero, chiudere la pentola e cuocere a livello 2 per circa 30 minuti dal fischio.
Depressurizzare la pentola, frullare con un frullatore a immersione e se necessario lasciare sul fuoco fino a raggiungere la densità desiderata.
Considerate che con circa un chilo di frutta otterrete 3 vasetti piccoli di confettura.
1 per preparare una crostata
1 per fare colazione o da utilizzare con i formaggi
1 da regalare ad un’amica a cui volete bene.
In questo modo potrete anche evitare di metterla sottovuto.
Una volta a aperti,i vasetti, durano in frigo circa una settimana
Vitavit di Fissler.