Pesce spada Sous Vide e risotto limone e rosmarino
Il pesce spada cotto Sous Vide e un delizioso risotto ad accompagnarlo. 20 minuti per un piatto gourmet.
L’altra sera ho mangiato il pesce spada più buono della mia vita.
La cosa bella è che lo avevo preparato io. Marinato e cotto sottovuoto a bassa temperatura.
Ho una fissa però…a casa mia non si butta via niente per cui, con il pesce spada avanzato dalla sera precedente ho deciso, il giorno dopo, di creare un risotto e, ovviamente, visto che ormai non si ha più tempo per fare nulla, ho chiesto aiuto alla mia fidata pentola a pressione della Fissler
INGREDIENTI
per 2 persone
200 gr di riso
400 ml di brodo vegetale
Un limone
Rosmarino
Pesce Spada 200gr
Burro 40 gr
Vino bianco
Olio sale e pepe
Procedimento
Tostare il riso nella pentola a pressione, sfumare con circa mezzo bicchiere di vino bianco, attendere che l’alcol evapori, aggiungere il brodo vegetale. Il sale e lo zest di un limone, (1/2 se è grande). Chiudere la pentola, metterla a livello 2 e attendere che la pentola vada in pressione. Cuocere per 4 minuti. Depressurizzare la pentola, aggiungere il rosmarino tritato finemente e mantecare con 40 gr di burro.
Per il pesce spada:
Marinare per almeno un’ora con 2 bicchieri di vino, il succo di 1/2 limone, il sale e il pepe. Asciugare, mettere sottovuoto e cuocere a 55°per 20′. Togliere dal sacchetto, tamponare con della carta assorbente. Impiattare a piacere.
Cotto in questo modo il pesce risulta morbido, lattiginoso, consistente, vi si scioglierà in bocca. Il calore delicato dato dalla bassa temperatura e il sottovuoto esalteranno i sapori e i profumi della marinatura .
Gli alimenti cotti sottovuoto possono essere consumati subito o preparati per poi congelarli o comunque tenerli in frigorifero programmando così il menù per i giorni successivi.
Basterà abbattere velocemente la temperatura delle vostre preparazioni utilizzando un abbattitore o acqua e ghiaccio. Rimetterli sottovuoto e conservarli in frigo o in congelatore per poi utilizzarli al momento opportuno.
Grazie al nostro partner Riserva San Massimo che mi ha fornito del suo pregiato Carnaroli.
Ho esordito dicendo che stato il pesce spada più buono che io abbia mai mangiato.
Ora potrete mangiarlo anche voi!
Bon appetit!